mercoledì 22 dicembre 2010

BUONE FESTE A TUTTI


Le RSU di Call&Call Roma e la Segreteria Territoriale SLC-CGIL di Roma Sud augurano alle lavoratrici e ai lavoratori BUONE FESTE

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giovedì 9 dicembre 2010

Le RSU elette nella lista SLC-CGIL ringraziano le lavoratrici e i lavoratori


Le RSU elette nella lista Slc-Cgil
ringraziano le lavoratrici ed i lavoratori per la loro fiducia

In data 2 dicembre 2010 si sono tenute le elezioni delle RSU/RLS di Call&Call Roma, che hanno visto la netta affermazione della lista Slc-Cgil.
Soddisfatti dei risultati conseguiti, vogliamo ringraziare tutte le lavoratrici e i lavoratori per aver creduto nel nostro impegno sindacale.
Ma la nostra soddisfazione, oltre al risultato conseguito con le elezioni dei tre candidati della nostra lista, deriva sopratutto dalla notevole partecipazione alle elezioni che ha visto votare il 69% degli aventi diritto.
Una partecipazione importante, che ci induce a continuare il percorso intrapreso in questi mesi e che porti alla realizzazione di un sindacato che esprima e coinvolga la partecipazione di tutti i lavoratori nella vita sindacale all’interno del luogo di lavoro.
Un ringraziamento particolare va anche a tutti i lavoratori che in questi giorni si sono impegnati nella Commissione Elettorale e nel ruolo di scrutatori, garantendo con il loro operato un democratico e sereno svolgimento delle operazioni elettorali.

La Segreteria Territoriale Slc-Cgil Roma Sud
Le RSU Slc-Cgil di Call&Call Roma

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lunedì 6 dicembre 2010

Massima attenzione al Collegato lavoro



MASSIMA ATTENZIONE !
Sei(o sei stato)un lavoratore con contratto
a termine, a progetto, precario?
ALLORA DEVI SAPERE CHE…
Con la nuova legge n. 183/2010, conosciuta come “Collegato Lavoro” si introduce un termine capestro di 60 giorni (a partire dal 24 novembre 2010) per l’impugnazione di contratti a termine ritenuti illegittimi (cioè per rivendicare l’assunzione a tempo indeterminato) e in genere tutti i contratti precari (a progetto, in somministrazione a tempo determinato, ecc.). Mentre prima il lavoratore aveva la possibilità di contestare un contratto illegittimo e fare vertenza anche dopo molti mesi dalla sua conclusione – quando era certo che non sarebbe stato più richiamato per un contratto successivo – ora sarà costretto, in base all’art. 32 della legge, ad impugnarlo entro 60 giorni dalla conclusione.

Ciò significa che il lavoratore dovrà tagliare definitivamente i ponti con il datore di lavoro, contestando la legittimità del contratto e rinunciando, nei fatti, ad un possibile rinnovo del contratto stesso oppure rinunciare ai propri diritti. Ancora più grave è il colpo di spugna che con le nuove norme si intende dare al passato: la nuova legge stabilisce che il termine di 60 giorni per impugnare i contratti precari vale anche (a partire sempre dal 24 novembre) per i rapporti di lavoro a tempo determinato conclusi prima dell’emanazione della legge.

Se si ritiene che il proprio contratto di lavoro passato sia viziato da irregolarità, se si ritiene che doveva essere a tempo indeterminato, se si vuole fare una vertenza, ci si deve dare da fare SUBITO: il contratto va contestato per scritto entro il 23 gennaio 2011.
La contestazione può avvenire anche con una semplice lettera (raccomandata con ricevuta di A/R) che interrompa i termini di legge. Successivamente si avranno 270 giorni a disposizione per andare davanti ad un giudice per riaffermare i propri diritti, con l’assistenza di un legale del sindacato.

SE SEI UN LAVORATORE IN QUESTE CONDIZIONI, SE UN TUO
COLLEGA O AMICO O PARENTE SI TROVA IN QUESTE CONDIZIONI,
RIVOLGITI ALLA SEDE CGIL PIU’ VICINA. PER AVERE TUTTE LE
INFORMAZIONI, PER DIFENDERE I TUOI DIRITTI.
NON PERDERE TEMPO !


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